Giornata Internazionale della Famiglia- 15 maggio

Family day

Oggi è la giornata internazionale della famiglia.  L’ONU nel 1993 ha indicato il 15 maggio di ogni anno come il giorno dedicato alla famiglia. Una giornata in cui riflettere sull’importanza della famiglia e del suo ruolo nella società e sulle politiche per la famiglia.

Le politiche familiari sono un pilastro delle politiche pubbliche nazionali e il veicolo più significativo per i governi per influenzare il tenore di vita delle generazioni future. le politiche familiari svolgono un ruolo importante nel raggiungimento degli i degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS). Lo scorso anno la giornata della famiglia è stata dedicata al suo ruolo nelle azioni per il cambiamento climatico che sono parte degli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile.  Si tratta dell’obiettivo n.13 nel quale si chiede a tutte le nazioni di investire per “migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità istituzionale in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, l’adattamento, la riduzione di impatto e di allerta precoce”. La formazione dei bambini e dei giovani e la loro sensibilizzazione avviene soprattutto all’interno delle famiglie.

Oggi giornata della famiglia vi invitiamo a uscire nei parchi con tutta la famiglia, a fare i nostri giochi di osservazione, a sperimentare come gli alberi con l’ombreggiamento e l’evapotraspirazione contribuiscono a ridurre la temperatura nella città dove si concentrano inquinanti creano l’effetto isola di calore che è una delle principali cause dei cambiamenti climatici.

E se non potete o volete uscire vi invitiamo a giocare in famiglia con i nostri quiz sul clima a calcolare l’impronta climatica della vostra famiglia con i nostri calcolatori e ad inventare un’azione “familiare” per ridurla ed a mandarcela attraverso il blog.

Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. Il riscaldamento del clima terrestre sta provocando cambiamenti nel sistema climatico globale che minacciano la sopravvivenza di ampie fasce di popolazione nei paesi meno sviluppati, mentre le infrastrutture e alcuni settori economici sono vulnerabili ai rischi dei cambiamenti climatici, in particolare, nelle regioni sviluppate. Inoltre, i cambiamenti nei cicli delle precipitazione e di temperatura stanno colpendo anche ecosistemi come le foreste, i terreni agricoli, le regioni di montagna e degli oceani, così come le piante, gli animali e le persone che vi abitano. L’anidride carbonica globale (CO2) è aumentata di oltre il 50% tra il 1990 e il 2012.

-Obiettivo 13: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
13.1: rafforzare la resistenza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e disastri naturali in tutti i paesi
13.2: integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali
13.3: migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità istituzionale in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, l’adattamento, la riduzione di impatto e di allerta precoce
13.a: Implementare l’impegno assunto dalle parti dei paesi sviluppati nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici con il fine di impegnare congiuntamente 100 $ miliardi di dollari all’anno entro il 2020, per rispondere alle esigenze dei paesi in via di sviluppo nel contesto delle azioni di mitigazione significative e rendere operativo completamente il Fondo verde per il clima attraverso la sua capitalizzazione nel più breve tempo possibile
13.b: promuovere meccanismi per la capacità di una efficace pianificazione e gestione  connesse al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo, concentrandosi su donne, giovani e locale e le comunità emarginate.

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