NUOVA STRATEGIA DI ADATTAMENTO CLIMATICO UE

alt= "NUOVA STRATEGIA DI ADATTAMENTO UE"

Il 24 febbraio 2021 la Commissione europea ha emanato la nuova strategia di adattamento climatico dell’UE per il cambiamento climatico.

Le nuove misure consentono di agire per migliorare la situazione attuale e mitigare le future conseguenze del cambiamento climatico in Europa. Nonostante l’impegno dei Paesi dell’EU, nei prossimi decenni assisteremo infatti ad un aumento delle emissioni di gas serra (CO2), portando ad un ulteriore innalzamento delle temperature globali e danneggiamento degli ecosistemi terrestri.

L’obiettivo della nuova strategia di adattamento UE è quello di accelerare lo sforzo dell’Europa per proteggere la natura, la popolazione e le risorse dall’impatto del cambiamento climatico.

Le azioni sistemiche introdotte sono 3:  integrare le azioni di adattamento in macro politiche fiscali, utilizzare le Nature Based Solutions (NBS) come azione per l’adattamento, sviluppare azioni locali che coinvolgano anche Enti del settore privato.
Inoltre, le azioni di adattamento devono essere basate su dati solidi e strumenti di valutazione del rischio che siano disponibili per tutti – dalla famiglia, all’impresa fino all’agricoltore che pianifica le proprie produzioni. Per questo, la strategia promuove azioni per la raccolta di dati relativi alla conoscenza sull’adattamento al clima, al fine di agire in maniera puntuale per  mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Finalmente l’Europa chiarisce che la cosiddetta Green Economy, finora focalizzata sul risparmio energetico, deve sviluppare in parallelo tutte le azioni necessarie per promuovere l’utilizzo del verde vero, quello fornito dalla vegetazione.
L’utilizzo di NBS significa non solo ricorrere a pannelli fotovoltaici, sistemi di isolamento termico invernale, fonti di energia alternativa, senza dubbio fondamentali, ma anche alberi, siepi, verde pensile, piuttosto che verde verticale.
In tutta Europa c’è una grande aspettativa per lo sviluppo di questo settore: la filiera è molto ampia e si otterrebbe un forte incremento di PIL e grandi opportunità di lavoro.
La Commissione europea discuterà la strategia con gli Stati membri nel Consiglio ambientale. Il Consiglio dovrebbe approvare le conclusioni nel prossimo meeting a giugno 2021.

 

    Leave Your Comment

    Your email address will not be published.*